Giornalino di Dante Website

 

IL DANTE 
(Bollettino informativo mensile dell’Associazione Dante Alighieri – Comitato di Cipro)

 

Anno: 1 Numero 1/2025

Nicosia (CY), 30 giugno 2025

Direttore responsabile: Consuelo Ballarino
Redazione: Arturo Buzzat – Franco Romanini –
 




IL PERCHÉ DI UN BOLLETTINO (di Consuelo Ballarino)

Cari Soci e Amici, la Dante di Cipro si veste di nuovo! Il 2 giugno abbiamo rinnovato il Consiglio Direttivo eletto un nuovo Presidente e ci accingiamo a cambiare Sede e…qualcosa di nuovo anche nel modo di comunicare. Oggi esce il primo numero del ‘Dante’, un bollettino per informarvi tempestivamente sulle novità dell’Associazione ma anche per sapere cosa succede intorno a noi, sulla nostra isola e in Italia.

 

L’informazione ci può aiutare a superare le difficoltà di tutti i giorni, facilita incontri e dibattiti: insomma un modo per essere piu’ vicini. E’ un’occasione in più per confrontarci mettendo in comune il sapere, il talento e le peculiarità di ciascuno di noi. Nel bollettino c’è spazio per tutti e quindi…aspettiamo commenti e consigli: insieme come sempre.

IL NUOVO DIRETTIVO DELLA SOCIETA’ DANTE ALIGHIERI DI CIPRO

Lo scorso 2 giugno, festa della Repubblica che abbiamo festeggiato trascorrendo insieme una straordinaria giornata, si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche della “nostra Associazione”. Il conteggio della schede ha dichiarato eletti: quale nuova Presidente: Maria Consuelo Ballarino. alla carica di consiglieri, in ordine alfabetico: Arturo Buzzat, Andreas Filippou, Efthychia Ioannou, Daniela Josif, Michalis Poyiatzi, Franco Romanini, Giuseppina Semola, Jelena Sajinovic, Roberta Talarico.

La prima riunione del nuovo Direttivo, tenutasi il giorno 9 giugno 2025, ha eletto: alla carica di Vicepresidente: Efthychia Ioannou – Jelena Sajinovic alla carica di Segretario dell’Associazione: Franco Romanini alla carica di Tesoriere: Andreas Filippou In conformità allo statuto associativo, l’Assemblea dei Soci ha conferito l’incarico di Revisore dei Conti a: Antonio Petroselli – Salvatore Scarlata.
A tutti gli eletti e ai Revisori dei Conti vanno le nostre congratulazioni e gli auguri di buon lavoro.

MANIFESTAZIONI DELLA SOCIETA’ DANTE ALIGHIERI DI CIPRO… E NON SOLO

La Dante c’era.

POESIA A LARNACA

Il 27 aprile, presso il museo della medicina di Marios Kyriazis a Larnaka, si è tenuta la presentazione del libro di poesie “Donne Frontaliere”,scritto da tre giovani poetesse cipriote. La presentazione é stata possibile grazie alla collaborazione tra la Dante Alighieri di Cipro e la casa editrice Vita Activa Nova.

 

GIORNATA DI FORMAZIONE PER LE INSEGNANTI DI ITALIANO

Il 30 e 31 maggio 2025 a Nicosia, presso University of Cyprus, si è svolta la V edizione delle giornate di formazione per le insegnanti d’Italiano organizzato dal dipartimento di lingua. Nella foto le nostre insegnanti con la graditissima ospite Paola Tiberi

 

EUROPE DAY

 

Grazie all’organizzazione di EUDEL CY, la giornata dell’Europa è stata festeggiata il 9 maggio 2025 anche a Nicosia.

All’evento hanno partecipato numerose ambasciate, tra le quali anche l’Ambasciata d’Italia, Centri linguistici e istituti di cultura.

Il nostro stand ha riscosso un grande successo.
La lingua Italiana attrae sempre!

 

 

 

Nel prossimo mese di agosto la Dante si ferma per la pausa estiva, ma Cipro la vita culturale continua, ed è piuttosto attiva.

 

 

 

 

 

 

QUALCHE PROPOSTA PER IL MESE DI LUGLIO

In questo mese sull’isola si terranno diversi eventi, tra i quali segnaliamo il festival musicale “Έcω Music Festival” programmato a Nicosia il 4 luglio e il concerto degli Hurts, previsto a Limassol per il 19 luglio. Per chi ne fosse interessato, a Paphos, dal 1° al 4 luglio si terrà il 19° Congresso Europeo EFPA sul tema generale “Transforming Psychological Science: the 2030 agenda”. Come da consuetudine, molti sono i villaggi che a luglio offrono manifestazioni tese a pubblicizzare i prodotti locali, con loro degustazione, o a festeggiare particolari ricorrenze religiose (Panigiria). Eventi musicali sono programmati anche nei bar e locali di Limassol, Aya Napa e Larnaca. Per gli appassionati di teatro ricordiamo l’International Festival of Ancient Greek Drama, organizzato dal Centre of International Theatre Institute di Cipro, giunto alla sua 25^ edizione.

NOTIZIE DA CIPRO

 

SANITÀ: PROBABILE CAMBIO DI ALCUNE REGOLE IN MATERIA DI TICKETS PRESSO I PRONTO SOCCORSO

Costo del pronto soccorso di 100 € solo per i turisti, non per i pazienti GESY La nuova tariffa anticipata, annunciata recentemente Da Cipro è rivolta ai turisti senza assicurazione. I funzionari sanitari di Cipro rassicurano che nessun paziente verrà respinto in caso di emergenza.

I funzionari sanitari hanno confermato martedì 25 maggio 2025 che i pazienti coperti dal sistema sanitario nazionale di Cipro (GESY) e da altri gruppi approvati non saranno interessati dal pagamento anticipato di 100 € per le visite al pronto soccorso (A&E) annunciato di recente. La tariffa si applica solo ai non beneficiari, come i turisti provenienti da paesi extra UE o le persone non registrate presso il GESY o negli elenchi approvati dal Ministero della Salute. In proposito, Charalambos Charilaou, portavoce dell’Organizzazione statale per i servizi sanitari (OKYPY), ha sottolineato che i beneficiari del GESY continueranno a pagare solo 10 € per la registrazione al pronto soccorso, mentre tutti gli altri servizi saranno forniti gratuitamente nell’ambito dell’attuale sistema sanitario.

Secondo Charilaou, esistono tre categorie fondamentali di pazienti del pronto soccorso:

beneficiari GESY: Pagare solo la quota di iscrizione standard di 10 €.

gruppi speciali (ad esempio richiedenti asilo politico, rifugiati ucraini): pagano anche 10 €. Eventuali costi aggiuntivi sono a carico del Ministero della Salute.

non beneficiari (ad esempio i turisti provenienti da paesi terzi): dovranno pagare un anticipo di 100€ al pronto soccorso. Nessuno sarà respinto dai Pronto Soccorsi ha rappresentato Charilaou, che poi ha chiarito che se qualcuno si presenta per cure urgenti e non ha i 100 euro, riceverà comunque le cure“. In questi casi, verrà emessa una fattura e il paziente potrà saldare il pagamento in un secondo momento. Per i pazienti non GESY che pagano i 100 €, se il costo effettivo del trattamento è inferiore a 100 €, l’importo eccedente verrà rimborsato. Se il costo totale è superiore, il paziente sarà tenuto a pagare la differenza.

Un dato importantissimo ricordiamo per chiudere: Considerato l’avanzo altissimo (77 mil. Di euro) registrato nel settore sanità nell’anno 2024, lo Stato cipriota ha preso in considerazione la possibilità, dal 1° ottobre p.v. se apposito provvedimento sarà approvato, di assumere a proprie spese le necessità di cura all’estero per i propri cittadini.

CIPRO NON È PIÙ CONSIDERATO UN PAESE CON SQUILIBRI MACROECONOMICI

Secondo il pacchetto di primavera 2025 della Commissione europea nell’ambito del semestre europeo, Cipro non è più considerato un paese con squilibri macroeconomici Questa decisione fa seguito a una riduzione sostenuta delle vulnerabilità legata al debito estero e privato, sostenuta da una forte crescita economica.

Allo stesso tempo, la Commissione europea ha formulato raccomandazioni mirate per guidare il proseguimento delle riforme e degli investimenti, in quanto Cipro deve ancora affrontare delle sfide significative in settori quali l’innovazione, la transizione verde, l’istruzione e l’assistenza a lungo termine. Le finanze pubbliche registrano ampi avanzi e il debito pubblico sta diminuendo a un ritmo rapido.

La costante riduzione delle vulnerabilità legata al debito estero e privato ha indotto la Commissione a rimuovere Cipro dall’elenco dei paesi che presentano squilibri macroeconomici. Cipro ha anche migliorato le sue prestazioni nella maggior parte degli indicatori di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Nonostante questi sviluppi positivi, la Commissione ha identificato dieci sfide principali che Cipro deve affrontare.
Ha avvertito dei rischi legati all’aumento della spesa pubblica e ha esortato il governo ad aderire alla traiettoria di bilancio annuale concordata per il 2025, rilevando una leggera deviazione in questa fase.
È stata individuata una debolezza significativa nella ricerca e nell’innovazione. Cipro rimane tra i più bassi investitori in questo settore in tutta l’UE, con una spesa pari ad appena lo 0,29% del PIL rispetto alla media dell’UE dello 0,72%.
La Commissione ha affermato che il sistema nazionale dell’innovazione soffre di legami deboli tra università, settore finanziario, imprese e Stato. La Commissione ha sottolineato la necessità di rafforzare la strategia nazionale di ricerca e innovazione con obiettivi, indicatori e meccanismi di monitoraggio chiari. Ha inoltre chiesto di migliorare il quadro legislativo che disciplina l’uso commerciale della ricerca.Cipro è stata esortata a sviluppare ulteriormente il proprio sistema finanziario al di là del settore bancario e a migliorare l’alfabetizzazione finanziaria della popolazione, che rimane al di sotto della media dell’UE.
Gravi ostacoli sono stati riscontrati anche nel contesto normativo e amministrativo, con il 68% delle aziende che ha dichiarato che la complessità procedurale ostacola le loro operazioni. Anche la governance delle imprese statali è stata considerata al di sotto degli standard internazionali.
Nel campo dell’energia, ha osservato la Commissione, Cipro deve affrontare ostacoli elevati. La transizione verso un’energia più pulita rimane lenta, con i prodotti a base di carbonio che
continuano a dominare il consumo energetico.

Questo, combinato con la forte dipendenza del paese dalle importazioni di energia, rende Cipro vulnerabile e isolata dal punto di vista energetico. I prezzi dell’energia elettrica per le famiglie sono tra i più elevati dell’UE e contribuiscono in modo significativo ai costi di raffreddamento. Anche le prestazioni ambientali sono in ritardo.

L’uso insufficiente delle risorse idriche, in particolare dell’acqua trattata, e la mancanza di investimenti in questo settore. Inoltre, i tassi di riciclaggio rimangono bassi. Cipro ha il più alto spreco alimentare pro capite dell’UE, producendo più rifiuti di quanti ne ricicli.
In termini di adattamento ai cambiamenti climatici, Cipro investe molto meno della media dell’UE.
La Commissione ha chiesto una governance più forte e un migliore coordinamento tra gli organismi responsabili per garantire un’attuazione efficace della strategia nazionale. Anche il mercato del lavoro e lo sviluppo delle competenze presentano delle sfide. Dal 2018 le competenze di base dei giovani a Cipro sono diminuite più che in qualsiasi altro paese dell’UE.
Inoltre, la partecipazione all’istruzione STEM rimane la più bassa del blocco. Altrove, l’accesso ai servizi sanitari a lungo termine per gli anziani è limitato e la spesa pubblica in questo settore è la più bassa dell’UE. Inoltre, la Commissione ha formulato cinque raccomandazioni per Cipro per il periodo 2025-2026. Si consiglia al paese di aumentare la spesa per la difesa nel rispetto delle regole di bilancio dell’UE e dei limiti di spesa nell’ambito del quadro di governance economica rivisto.
Cipro è inoltre esortata ad accelerare l’attuazione del suo piano per la ripresa e la resilienza e dei fondi di coesione per assorbire le risorse disponibili dell’UE e rafforzare la competitività entro la fine del 2026. Dovrebbe essere data priorità al rafforzamento del contesto strutturale per gli investimenti produttivi e l’innovazione.
Cipro è inoltre chiamata ad aumentare gli investimenti pubblici e privati in ricerca e sviluppo, a promuovere la commercializzazione dei risultati e a rafforzare la cooperazione tra istituzioni accademiche e imprese. La Commissione raccomanda di migliorare l’accesso agli strumenti di finanziamento alternativi, di promuovere l’educazione finanziaria, di facilitare la partecipazione ai mercati dei capitali e di sviluppare fonti di finanziamento non bancarie per le imprese. Ha inoltre chiesto la semplificazione della regolamentazione e la riduzione degli oneri amministrativi, in particolare per quanto riguarda le procedure di autorizzazione e l’avvio di nuove imprese.

La governance delle imprese statali dovrebbe essere migliorata adottando le migliori pratiche in materia di gestione, proprietà ed efficienza dei consigli di amministrazione.
Ridurre la dipendenza dai combustibili fossili è un’altra priorità. Si consiglia a Cipro di sviluppare le interconnessioni con i paesi vicini, aumentare i finanziamenti per l’efficienza energetica e promuovere il trasporto sostenibile. La rete elettrica e l’infrastruttura di stoccaggio dell’energia dovrebbero essere potenziate per migliorare la penetrazione delle energie rinnovabili e ridurre la povertà energetica.
Gli investimenti nelle infrastrutture idriche, fognarie e di gestione dei rifiuti devono essere rafforzati, insieme alla promozione di pratiche sostenibili di utilizzo dell’acqua. Anche le politiche di prevenzione e raccolta differenziata dei rifiuti devono essere migliorate. La Commissione ha inoltre sottolineato la necessità di aggiornare il quadro istituzionale per garantire una migliore attuazione delle politiche di adattamento ai cambiamenti climatici. Le ultime due raccomandazioni si concentrano sull’affrontare le sfide strutturali del mercato del lavoro e sullo sviluppo delle competenze. Cipro deve affrontare la carenza di manodopera e lo squilibrio tra le competenze disponibili e quelle richieste.
L’accento dovrebbe essere posto sull’aumento della partecipazione dei giovani al mercato del lavoro e alla formazione professionale.
Inoltre, occorre promuovere l’apprendimento permanente, migliorare le competenze verdi e digitali e aumentare la partecipazione all’educazione della prima infanzia e ai programmi STEM.
Per quanto riguarda l’assistenza a lungo termine, Cipro è invitata a stabilire un modello completo e adeguatamente finanziato per soddisfare le esigenze della popolazione che invecchia.
La Commissione ha concluso che Cipro trarrà notevoli benefici in questi settori dai progetti finanziati dal dispositivo per la ripresa e la resilienza. Tuttavia, il Paese deve accelerare gli sforzi per utilizzare appieno queste risorse entro la fine del 2026

LE SPIAGGE DI CIPRO SI AGGIUDICANO 66 BANDIERE BLU

Il Ministero dell’Agricoltura ha annunciato che Cipro si è aggiudicata 66 bandiere blu.
Il Comune di Paralimni – Deryneia ha ricevuto 18 Bandiere Blu;
il Comune di Ayia Napa 16;
il Comune di Amathus 9;
il Comune di Paphos 6;
il Comune di Hierokipia 3;
il Comune di Larnaca 3;
il Comune di Akamas 2

I consigli comunitari di Oroklini, Zygi, Pentakomo, Parekklisia, Episkopi, Pissouri, Lempa e i porti turistici di Limassol e Ayia Napa hanno ricevuto una Bandiera Blu ciascuno.

Annita Demetriadou, Direttrice della Direzione per l’Assicurazione della Qualità del Vice Ministero del Turismo, ha ricordato che gli arrivi nel 2024 hanno superato i 4 milioni, mentre le entrate del turismo sono stimate in 3.209,4 milioni e hanno mostrato un aumento del 7,3% rispetto al 2023. Michalis Ierides, Segretario Generale di Cymepa e Presidente del Giudice Nazionale Bandiera Blu, ha dichiarato che le visite di valutazione presso le spiagge si svolgeranno nelle prossime settimane e nel caso in cui alcuni criteri non siano soddisfatti, le Bandiere saranno sospese.

VIVERE A CIPRO: ALCUNI NUMERI UTILI

Chi vive o soggiorna a Cipro potrebbe averne bisogno. E allora vediamo quali sono i numeri telefonici che a Cipro possono consentire di superare momenti di difficoltà:

Emergenza: nel caso di emergenza medica, incidente stradale, incendio o altro, chiamate il 112 per ricevere assistenza immediata da polizia, ambulanza o vigili del fuoco.

Polizia: Se si necessita di assistenza dalla polizia per denunciare un crimine o per altre ragioni, chiamare il 199.

Pompieri: Per segnalare un incendio o un’emergenza legata a incendi si deve telefonare al numero 199.

Ambulanza: nel caso di emergenza medica, chiamare il 199 per ottenere assistenza immediata da personale medico qualificato.

Assistenza stradale: Se hai bisogno di assistenza per un guasto al veicolo o un incidente stradale, chiama il 1401 per ricevere aiuto.

NOTIZIE DALL’ITALIA

FISCO: LA NUOVA CIRCOLARE 6/2025 DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, cambiano le regole per le detrazioni fiscali per i contribuenti con redditi elevati. L’Agenzia delle Entrate, con la circolare 6/2025, ha chiarito le modalità operative per applicare i nuovi limiti imposti dal legislatore. La novità più rilevante è l’introduzione di un tetto massimo complessivo alle spese detraibili, calcolato in base al reddito complessivo e al numero di figli a carico.

Nuovo tetto massimo alle detrazioni

Con l’introduzione dell’articolo 16-ter nel Testo unico delle imposte sui redditi, la Legge di Bilancio 2025 ha fissato un limite complessivo alle spese detraibili per i contribuenti che superano determinate soglie reddituali.

Il tetto massimo è così strutturato: 14.000 euro per chi ha un reddito complessivo superiore a 75.000 euro ma non oltre 100.000 euro;
8.000 euro per chi ha redditi superiori a 100.000 euro.

A questo limite si applicano dei coefficienti familiari, determinati in base ai figli fiscalmente a carico:
0,50 per chi non ha figli a carico;
0,70 con un figlio a carico;
0,85 con due figli;
1 se i figli a carico sono più di due oppure se c’è almeno un figlio con disabilità.

Ne consegue che, ad esempio, chi ha un reddito di 80.000 euro e nessun figlio a carico potrà portare in detrazione al massimo 7.000 euro (14.000 x 0,50). Se il reddito è oltre i 100.000 euro, lo stesso contribuente avrà un massimo di 4.000 euro detraibili. Per i redditi sopra i 120.000 euro, si applicano ulteriori restrizioni secondo le regole già in vigore negli anni precedenti.

Le spese escluse dal massimale

La circolare specifica che alcune tipologie di spesa restano escluse dal conteggio del tetto massimo.
Tra queste:
Spese sanitarie;
Investimenti in start-up innovative o PMI innovative;
Interessi su mutui o prestiti contratti entro il 31 dicembre 2024;
Premi assicurativi per contratti stipulati entro il 31 dicembre 2024;
Rate per spese sostenute entro il 31 dicembre 2024, comprese le spese edilizie;
Oneri con detrazione forfetaria.

Per gli oneri detraibili in rate annuali, entra nel tetto solo la singola quota annuale. Ad esempio, se si spendono 50.000 euro per la ristrutturazione edilizia, rientrano nel limite solo 5.000 euro annui, che rappresentano il 10% per ciascuna rata annuale.

Libertà di scelta sulle spese da detrarre

Un elemento importante chiarito dalla circolare è la libertà di scelta del contribuente su quali spese inserire nel limite complessivo. La scelta va indicata nel quadro RP della dichiarazione. È quindi possibile privilegiare le spese per la casa, che danno diritto alla detrazione del 50%, nel caso in cui siano stati eseguiti lavori edilizi.

In assenza di indicazioni esplicite, l’amministrazione finanziaria presumerà che siano state detratte per prime le spese con aliquota più alta, procedendo in ordine decrescente. Il calcolo del limite sarà effettuato automaticamente nei modelli precompilati 730 e Redditi. Le altre novità introdotte

Oltre al nuovo massimale, la circolare interviene su modifiche agli articoli 15 e 15-bis del TUIR.
In particolare:
le spese scolastiche detraibili al 19% sono aumentate da 800 a 1.000 euro per ciascun figlio iscritto alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie.
per i non vedenti, la detrazione forfetaria per il cane guida passa da 1.000 a 1.100 euro.

Il precedente della franchigia 2024

La nuova stretta sulle detrazioni 2025 non è la prima misura di contenimento delle agevolazioni. Già per il 2024, era in vigore una franchigia di 260 euro per i contribuenti con redditi superiori a 50.000 euro.

Nel 730 del 2025, chi ha superato tale soglia vedrà quindi una riduzione automatica di 260 euro sulla detrazione spettante per le spese detraibili al 19%. Le spese sanitarie, le donazioni ai partiti politici e le assicurazioni per eventi calamitosi erano escluse da questo taglio.

Il meccanismo ha avuto un impatto concreto. Un contribuente che ha pagato 1.500 euro di interessi sul mutuo prima casa, teoricamente avrebbe avuto diritto a una detrazione di 285 euro (il 19%), ma ne ha ottenuti solo 25 euro, a causa della franchigia. Questa modalità, però, è stata limitata al solo anno 2024.

La nuova disciplina sulle detrazioni fiscali 2025 rappresenta un cambio di passo significativo per i contribuenti con redditi alti. I criteri più restrittivi mirano a razionalizzare il sistema delleagevolazioni fiscali, con l’obiettivo di contenere la spesa pubblica e redistribuire in modo più equo il carico fiscale.

AUTOVELOX: DAL 12 GIUGNO 2025 SI CAMBIA

Dal 12 giugno, entra in vigore una nuova normativa destinata a stravolgere il mondo degli autovelox italiani.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti impone regole più rigide sull’utilizzo e l’installazione di questi strumenti. Le amministrazioni locali non potranno più posizionarli liberamente, ma dovranno rispettare precise distanze tra le postazioni e ottenere un parere favorevole dai Prefetti, che valuteranno caso per caso.

La nuova regola ridurrà notevolmente il numero degli autovelox attivi, considerando che solo poco più del 50% degli apparecchi oggi in funzione risulta conforme alla nuova disciplina.
La conseguenza diretta sarà lo spegnimento di molti dispositivi, soprattutto in zone turistiche ad alta percorrenza.
Un problema serio, evidenziato da sindaci e amministratori, che temono un aumento di comportamenti pericolosi alla guida.

Non avere un sistema di controllo preciso può quindi portare ad una drastica e rischiosa diminuzione della sicurezza stradale.
In contemporanea all’aspetto normativo, la Corte di Cassazione ha stabilito che le multe emesse da autovelox privi di omologazione sono da considerarsi nulle. Decisione che ha già prodotto un’ondata di ricorsi da parte dei cittadini sanzionati e messo in allarme molti comuni. Le amministrazioni comunali rischiano di dover restituire importi già incassati, perdendo così risorse fondamentali per i bilanci.

CONOSCERE CIPRO

RICORDIAMO UN AMICO (di Anna Sartori)

Per Réné
Il sorriso spontaneo e i modi gentili erano il primo, chiaro segno del suo essere buono. Semplice nei gesti, genuino ma moderato nelle parole, era una di quelle preziose persone che fanno star bene, creando armonia in un gruppo solo in virtù della loro presenza.

Incontrarlo per un caffè al bar, una passeggiata, un pranzetto, era garanzia di positività e arricchimento umano e culturale. Spesso, anche di risate: pochi sanno prendere la vita con quel pizzico di ironica e benevola ingenuità. Mitica la sua espressione “Bon pour l’Orient” quando accettava, con la rassegnata comprensione dei giusti, le pochezze del mondo.  

Il suo pensiero volava alto, leggero, libero da provincialismi e da tutti gli “ismi” che affliggono l’Umanità. Figlio di culture diverse, aveva tesorato di tutte. Le sue conoscenze ed esperienze di vita erano uno scrigno colmo di preziosi che generosamente offriva e mai esibiva.
Per la nostra comunità è stato un faro, un porto sicuro, un amico, un parente, un confidente. Ce lo siamo conteso, siamo stati gelosi della sua cara, nobile amicizia. Adesso non c’è più per nessuno e questo ci rattrista. Conserveremo con cura il dono che ci ha fatto di sè e ci sentiremo grati.
Addio, caro Réné.
A te dedico questa poesia di Jorge Luis Borges:
” I Giusti”

Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.
Chi è contento che sulla terra esista la musica.
Chi scopre con piacere un’etimologia.
Due impiegati che in un caffè del Sud giocano in silenzio agli scacchi.
Il ceramista che intuisce un colore e una forma.
Il tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace.
Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto.
Chi accarezza un animale addormentato.
Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.
Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.
Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.
Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.

A CIPRO UNA GRANDE SCOPERTA ITALIANA

Un tempio di 4000 anni fa, il più antico mai trovato sull’isola.

Scoperto da una missione italiana, l’Erimi Archaeological Project dell’Università di Siena diretta dall’ l’archeologo Luca Bombardieri, che opera in collaborazione in con il department

 

of Antiquities of Cyprus e il ministero degli Affari Esteri e della CooperazioneInternazionale, il tempio si trova a Erimi, un villaggio che giace in parte nel distretto di Limassol e in parte nel territorio britannico d’oltremare di Akrotiri e Dhekelia.
Si tratta del più antico spazio sacro mai ritrovato sull’isola, di fatto una sorta di tempio prima del tempio, un luogo per il sacro allestito all’interno dell’ambiente di lavoro, che accende una nuova luce sulla vita già straordinariamente articolata e “moderna” di questa comunità di artigiani vissuti quattro millenni prima di noi, giusto qualche secolo prima che sull’isola nel cuore del Mediterraneo nascessero le prime città.
Il ritrovamento porta con sé una sorta di cold case rappresentato dai resti di una giovane donna uccisa e poi murata in casa, forse perché il suo fantasma non tornasse a disturbare i vivi. Un femminicidio “che potrebbe essere legato ad altri casi documentati in passato in altre località di Cipro”, sottolinea l’archeologo Luca Bombarieri.

Le vittime, spiega, sono sempre giovani donne.
Uccise e separate dalla comunità, tenute lontane persino dai morti, “forse per questioni legate alla maternità”.
La ragazza ritrovata a Erimi non aveva più di vent’anni.

I suoi assassini le hanno sfondato il cranio, con una lancia o con un sasso.
Poi ne hanno disteso il corpo in terra, poggiandole sul petto una pesante pietra, “come per tenerla ferma”.
Accanto a lei nessun oggetto di corredo, nulla che faccia pensare a una normale sepoltura. La porta della piccola abitazione dov’è stata rinvenuta, era stata sigillata con cura, proprio come quella di una tomba.
Siamo nell’età del Bronzo Medio, tra il 2000 e il 1600 a.C.

Il sito, denominato anche della ragazza di Erimi, con i suoi oltre 1000 metri quadrati tra laboratori, magazzini e grandi vasche per la tintura, occupava l’intera sommità di una collina sulla costa meridionale di Cipro, non lontano oggi dalla moderna città di Limassol. Una posizione ideale per l’attività che lo animava, sempre ben ventilata e a due passi dall’acqua dolce di un fiume, con un terreno dove crescevano spontanee le piante che servivano a tingere i tessuti del bel rosso che li rendeva unici e preziosi.
Poco più in basso, strette l’una all’altra sul fianco della collina, c’erano le case. Ancora più giù, a debita distanza, si seppellivano i morti, i più ricchi in grandi tombe a camera affollate di corredi, i poveri in semplici fosse.
Il tempio era nella parte più interna dell’atelier e per accedervi bisognava per forza passare attraverso gli ambienti di lavoro.
Grazie ai suoi tessuti colorati con il colore del vino, ci ricorda ancora Bombardieri, il villaggio era cresciuto in fama e potenza. E forse chissà, insieme alla nuova ricchezza sono arrivati i nemici, interni o esterni. Fatto sta che la sua storia finisce di colpo.
Il villaggio viene abbandonato e l’atelier sigillato con tutto il suo prezioso arredo di utensili, compreso il tempio con il monolite.
Un incendio, forse appiccato dagli stessi abitanti in fuga, ne fa crollare il tetto. E paradossalmente sarà proprio l’atto di abbandono a consegnare alla storia l’avventura di questi abili tessitori. “Il crollo della struttura, sigillando quei resti, ha permesso agli archeologi di ritrovarli dopo quattromila anni, permettendoci di iniziare a raccontare la storia di una comunità e di un villaggio che era quasi diventato una città.
Chissà che le prossime campagne di scavo non ci aiutino a capire di più sul mistero della fanciulla uccisa a Erimi e delle altre – sono almeno 15 – che più o meno nella stessa epoca, in diverse zone dell’isola, sembrano averne condiviso il destino

Per chi desiderasse visitare il sito, durante il periodo estivo è possibile farlo incontrando gli archeologi e gli studenti che li operano in questo periodo.

NEL PROSSIMO NUMERO

Questo bollettino vorremmo costruirlo assieme.
Inviateci le vostre idee, lettere, proposte entro il giorno 12 di ogni mese.
Qui troverete il vostro spazio.

 

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